Abbiamo problemi con la gente.
Dopo l’austerità di Seppi e lo Champagne di Fognini è tempo della concretezza di Lorenzi al governo del tennis italiano.
Fine anno, tempo di bilanci. Per i migliori c’è il Final Showdown, le ATP Finals o, semplicemente, il Master. E per chi è subito dopo? Gli operai del tennis tracciano il bilancio dell’anno e votano la riconferma del loro rappresentante.
New York, la città dello Us Open, ma soprattutto la città dei tennisti White Collar, quelli dal colletto bianco che spazzano via i giocatori della working class, la classe operaia con la sola arma della resistenza
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