Abbiamo problemi con la gente.
In cinque, epici set il Re ha sconfitto il suo avversario di sempre e prolungato la magia.
Il 2016 poteva essere l’anno dei giovani, del diciottesimo Slam di Federer, della sospirata maturità di Camila Giorgi. E invece.
Dopo la sconfitta di Djokovic, Murray non poteva più perdere. E infatti ha vinto. Ma Wimbledon ci ha dato dei buoni spunti per il futuro.
Qualche ritiro, un paio di sorprese e i tre favoriti del tabellone maschile che arrivano ai quarti di finale: non fosse stato per Cibulkova e per il derby ceco sarebbe stato un Manic Monday noiosetto.
Non pensare al Roland Garros. Non pensare al Roland Garros. Non pensare al Roland Garros. Non pensare al Roland Garros.
Il ritiro di Nadal, innanzitutto. Ma anche le sconfitte clamorose di Kerber e Kvitova, le fatiche di Murray, il non-ritiro di Schiavone e tanta, tantissima pioggia.
Andy Murray vince il torneo di Roma e avvisa Djokovic e Nadal in vista del Roland Garros.
Si sono giocati due Masters 1000 su tre e manca meno di un mese alla finale del Roland Garros: com’è la situazione tra i pretendenti alla Coppa dei Moschettieri?
Cambiare allenatore, fidanzata e ottenere sempre gli stessi risultati: cosa deve fare Grigor Dimitrov?