Abbiamo problemi con la gente.
Al Roland Garros Cecchinato si è trovato nel posto giusto al momento giusto.
Come da previsione, Nadal ha vinto il torneo di Roma. A Parigi finirà alla stessa maniera.
Vincendo gli Australian Open, Caroline Wozniacki ce l’ha fatta. Ora tutti zitti? No.
C’e sempre un momento in cui nasce un campione. Per Chung è stato agli Australian Open 2018.
Ricorderemo Jana Novotna, morta ieri all’età di 49 anni, per quelle lacrime sul Centre Court. Ma non solo, per fortuna.
Alle ATP Finals, in mancanza di Federer, ci si è dovuti accontentare del suo replicante, Grigor Dimitrov. Peccato che non lo sia.
La carriera di Martina Hingis è finita in un palazzetto di Singapore, ventitré anni dopo la prima partita da professionista, in cui rubò la scena a Martina Navratilova.
Il tennis di Sloane Stephens è il meno statunitense che ci sia ma ha trionfato nell’edizione degli US Open più statunitense degli ultimi 35 anni.
Il 2017 è l’anno in cui abbiamo riscoperto Venus Williams come tennista e non solo come icona.